Dal 25 al 27 maggio Microsoft ha tenuto, online, la sua annuale conferenza Build per gli sviluppatori e ha fatto un annuncio un po’ criptico, ma da molti ritenuto importantissimo: sta per arrivare “una nuova generazione di Windows“. Dalle parole ai fatti: Microsoft ha inviato alla stampa un invito per una conferenza online che si terrà il 24 junio.
Che la conferenza sarà l’occasione per capire dove andrà Microsoft Windows nei prossimi 10 anni è confermato da due nomi e cognomi: Satya Nadella, CEO de Microsoft, e Panos Panay, a capo della divisione Surface (i laptop e i dispositivi innovativi di Windows). Entrambi i pezzi grossi del colosso di Redmond saranno presenti all’incontro, segno che verrà annunciato qualcosa di molto importante. Cosa, esattamente, nessuno lo sa soprattutto perché Microsoft detiene ancora una quota dominante del mercato dei sistemi operativi per desktop e laptop, ma da diversi anni è in evidente affanno di fronte al nuovo che avanza. Dopo aver chiuso la breve esperienza di Windows Mobile (2010-2014) e aver probabilmente archiviato la novità Windows 10X per i device a doppio schermo, non è affatto possibile fare previsioni realistiche su cosa presenterà, esattamente, Microsoft il 24 giugno.
Nuovo Windows, le parole di Microsoft
Stando così le cose, quindi, non possiamo che limitarci a rileggere le parole dette da Satya Nadella durante la construir 2021: “Condivideremo presto uno degli aggiornamenti di Windows più significativi dell’ultimo decennio, in modo da incrementare le opportunità di guadagno per sviluppatori e creatori. L’ho seguito da vicino negli ultimi mesi e sono parecchio entusiasta della prossima generazione di Windows“.
Nadella, però, ha anche precisato che la nuova generazione di Windows servirà a “creare maggiori opportunità per ciascuno sviluppatore che utilizza Windows e daremo il benvenuto a chiunque avesse delle idee e che fosse alla ricerca di una piattaforma innovativa e aperta per creare, distribuire e monetizzare le applicazioni“.
Per questo in molti hanno letto tra le righe qualcosa di diverso: più che un nuovo Windows sarebbe in arrivo un nuovo microsoft Store, magari più integrato con il sistema operativo, tramite il quale chi sviluppa app per Windows può trovare maggiori fonti di guadagno. Forse, addirittura, con commissioni più basse rispetto al passato.
Non sarà Windows 10X
Fino al mese scorso Microsoft aveva ancora ufficialmente in cantiere lo sviluppo di un nuovo sistema operativo: Windows 10X. Si tratta di un sistema operativo in parte diverso dal normale Windows 10, annunciato a ottobre 2019 e poi “ufficiosamente" abbandonato (almeno così indicano autorevoli fonti) per concentrarsi sullo sviluppo di Windows 10 classico.
Windows 10X doveva essere l’OS per i dispositivi con due schermi o fattori di forma innovativi, come i Surface Neo. Il fatto che all’incontro online del 24 giugno parteciperà anche Panos Panay, quindi, avvolge ancor più di mistero il programma dell’evento. Non resta che aspettare tre settimane, quindi, per conoscere il futuro di Microsoft Windows.
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